FALLO SUCCEDERE!

“La conoscenza è imparare qualcosa ogni giorno.
La saggezza è lasciar andare qualcosa ogni giorno”
Proverbio Zen

Vi parlavo negli articoli precedenti del timore di ingrassare con l’età, delle distorsioni mentali verso il corpo e le sue evoluzioni e delle azioni che molti mettono in campo per contrastare velocemente rughe e chili di troppo.
Questo genere di comportamento è figlio del nostro tempo, del “tutto e subito”, di un’immagine di sé elevata all’ennesima potenza quale garanzia di successo e amore.
Intuitivamente tutti sanno che non è così, ma pochi insegnano o promuovono altro che non sia “migliora te stesso esteticamente; il resto verrà da se”.
Ma “il resto” che sottintende salute, realizzazione dei desideri profondi, evoluzione e cura dei personali talenti non arriva per magia o dimostrando qualche anno meno e perdendo una taglia.

CIO’ CHE VOGLIO DAL MIO CORPO E DALLA MIA INTERA ESISTENZA NASCE PRIMA NELLA MENTE E NELLA MENTE PRENDE FORMA IL MODO PER FARE SUCCEDERE GLI EVENTI.
Questo lo sperimentano tutti; tutti sanno che prima di agire materialmente immaginano quello che faranno passo dopo passo, gesto dopo gesto. Se devi cucinare un certo piatto prima, con gli occhi della mente, “vedi” gli ingredienti, il procedimento, il risultato. Di più: con gli occhi della mente “senti” anche il sapore, la consistenza, il retrogusto e, se ti piace, hai già l’acquolina in bocca.
Così accade per ogni cosa, anche per le grandi opere che vengono prima disegnate, scolpite e costruite nella mente e poi materialmente realizzate. Anche i più spettacolari gesti sportivi vengono immaginati prima di diventare il goal da maestro o la parata impossibile.
Tutto nasce nella testa; eppure non ci badiamo né coltiviamo questo straordinario potere creativo perché non sappiamo bene come funziona: per la maggior parte del nostro tempo non ne siamo consapevoli.
La mente inconsapevole è in preda a un costante dialogo interiore, flusso di pensieri, considerazioni, impulsi e riflessioni, che cercano di interpretare, controllare e definire il mondo, e si lascia influenzare da migliaia di stimoli contemporaneamente. E’ così che la mente di focalizza sul passato e sul futuro, ragiona secondo polarità, “conveniente” o “sconveniente”, cambia rapidamente direzione e orientamento poiché è volubile, influenzata dal giudizio e considera ogni esperienza in base alle esperienze passate. La mente inconsapevole ripete ad oltranza le stesse modalità e ci porta a compiere sempre le stesse scelte, a ripetere gli stessi errori, alla ruminazione mentale.
Questo scrivono a grandi linee F. Berrino, D, Lumera e D. Mariani nel loro libro che spiega come ringiovanire corpo e mente, svelando quali meccanismi si attuano inconsapevolmente o consapevolmente nelle decisioni riguardo la nostra vita.

Non parlano dunque di chirurgia estetica né di miracoli alimentari pur ricordando il valore degli alimenti antinfiammatori, della morigeratezza a tavola e dell’importanza dell’attività fisica. Quello che sottolineano, come molti illuminati che escono dal rigore scientifico pur rimanendo scienziati, è la necessità di coltivare una mente consapevole per educare corpo, spirito e mente alla salute, alla giovinezza e, quindi, alla forma fisica desiderata e alla serenità mentale. Che non è un sogno ma una meta raggiungibile attraverso un percorso ed una pratica che non può durare un mese e non conosce scorciatoie. Si parla di Vita, quella che siamo chiamati a vivere al meglio, QUI E ORA, indipendentemente da quello che accade “fuori”. Fuori di noi, in casa, in ufficio, nel nostro Paese, nel mondo perché quello che puoi fare è gestire il tuo dentro. E, ti assicuro, non è cosa da poco ma ti riguarda personalmente oltre che influenzare tutti gli altri. Nel film “Il viaggio di Yao” ho sentito la frase “L’avventura di un uomo coinvolge l’umanità intera”; pensa a chi, lavorando sodo su sé stesso a fatto la storia e ancora influenza e aiuta. In campo medico- scientifico, fisico, astronomico, filosofico….

Il punto che vi anticipavo la scorsa volta e che ho definito “segreto” è: ALLENA LA TUA MENTE A DIVENTARE CONSAPEVOLE, PRESENTE E VIGILE. DIRIGI ATTENZIONE, FORZA E VOLONTA’ VERSO QUELLO CHE VUOI DEDICANDOTI ALLA COSTRUZIONE, GIORNO DOPO GIORNO, DELLA MIGLIORE VERSIONE DI TE STESSO. PRIMA DI TUTTO CON LO STRUMENTO PIU’ POTENTE CHE HAI: LA MENTE.
Si, perché la mente consapevole non è ancorata ai fantasmi del passato (quindi delusioni per tutti i tentativi fatti per migliorarti. Non eri pronto, hai “giocato” solo con il corpo), e alla paure del futuro (lo spettro della vecchiaia che porta soprattutto decadenza è solo una proiezione. Tu puoi fare molto) ma vive intensamente il presente senza preoccupazioni castranti. La mente consapevole si nutre del “qui e ora” e di quello che c’è ADESSO senza diventarne schiava. Non agisce in base alla convenienza o al profitto ma al bene di sé e del suo intorno; non si focalizza sulle aspettative (capaci di deludere e deviare) e non è condizionata dal risultato “subito e facile”. E’ una mente silenziosa, senza chiasso né contorcimenti mentali che si ripetono, si ripetono togliendo forza e voglia di fare. E’ una mente cristallina, aperta, non rigida simile a quella dei bambini che vivono tutto come possibile ma con la struttura portante di un adulto.
La domanda è: come fare?
Qui l’improvvisazione non serve. Ci vuole tecnica, guida, perseveranza, gioco, educazione, desiderio fervente e centratura. Voglia, comprensione, indulgenza, pazienza; spensieratezza, abbandono del giudizio, allegria. In poche parole, amore. Dentro e fuori.
Il “corpo mentale”ossia un corpo che rispecchia le reali intenzioni della mente, è la conseguenza della consapevolezza vigile ed è il risultato di un’interazione con l’energia presente.
Esistono diversi modi per intraprendere questo cammino di crescita: mindfulness, meditazione, esercizi di respirazione consapevole, yoga e varie altre scuole di pensiero per lo più di origine orientale (l’esperienza occidentale è business oriented da troppo tempo).
Non è necessario trasformare o stravolgere la nostra esistenza; serve però capire quanta forza, serenità e lucidità possono garantire i momenti di raccoglimento, uscita di sicurezza dal turbinio e dalla confusione e sapere che puoi far succedere il desiderato se CI SEI; se sei in presenza del tuo TUTTO.
Per capirlo ho fatto il mio bel percorso non privo di sofferenza e frustrazione. Per me in primis e per i miei pazienti poi. Ho visto e toccato con mano che anche le migliori intenzioni e le tecniche all’avanguardia non funzionano o funzionano poco se non CI SEI. Con la mente, con l’intenzione, con la forza di chi crede. Nonostante tutto quello che è successo.
Mi sono trovata spaesata, confusa quando ero piena di scienza e povera di spirito. Ho capito la carenza, ho sposato scienza e coscienza e mi sono affidata.
Ho capito ma non mi è bastato perché capitano nel privato e nella pratica lavorativa casi, eventi sempre diversi. E per ognuno non c’è risposta univoca, consolidata, valida se non si percorre il sentiero della consapevolezza.

La mia scuola di pensiero e di vita prettamente scientifica si sono arricchite e ammorbidite di quella consapevolezza di cui vi parlavo. Prima, e ora ancora, continuo a studiare e sperimentare: il master che sto seguendo e che vi anticipavo nello scorso articolo, mi sta fornendo gli strumenti, la pratica, gli esempi e le emozioni prima intuite ora, piano piano, capite, interiorizzate.
Se sarò all’altezza, entro l’anno diventerò “istruttore di mindfulness” . Non basterà, lo so, il processo innescato continua tutti i giorni e tutti i giorni va sempre meglio. E’ impegnativo ma non ho dubbi, sarò migliore per essere migliore con chi mi chiede aiuto.
Luca Mazzucchelli, psicologo e direttore della rivista Psicologia Contemporanea, amico e ispiratore dice: “Se vuoi di più diventa di più”.
Se vuoi un corpo sano anche con l’avanzare dell’età, se vuoi essere magro, sereno, leader per te stesso e per gli altri DIVENTA DI PIU’.
Parti dalla tua mente. E fatti aiutare e guidare.

“Non è nelle stelle che è conservato il nostro destino, ma in noi stessi”
W. Shakespeare

Vi aspetto, la settimana prossima.
Vi parlerò di noi. La scoperta è solo all’inizio.
Non mancate. Io ci sarò.
Grazie