Non puoi convincere nessuno, ma puoi ispirarlo”

Proverbio Zen

Mi sono dedicata negli ultimi articoli di buonumore e formule per il sorriso. Mi sono accorta che, contrariamente a quello che si legge sui giornali e che si sente in TV, i motivi per stare allegri o almeno in pace sono parecchi; anche in tempi non facili come questi.

E’ bizzarro, ma si tende ad esaltare i lati negativi e quasi a minimizzare quelli positivi. Pare quasi un effetto scaramantico, un non osare a parlare del bello per timore che sfumi via.

Eppure, mi sono documentata e ho sperimentato io stessa, è esattamente il contrario!

Mi spiego in poche parole: più osservi, coltivi e poni attenzione su quello che va bene e gestisci (ma senza dannarti né lamentarti tutto il giorno) quello che (per te) non va come dovrebbe, sei già a posto.

Su questa posizione e sulla sua veridicità molti studiosi di scienza ma anche ricercatori olistici hanno investito tanto tempo e hanno dimostrato senza ombra di dubbio che funziona.

Allora, mi chiedo e vi chiedete probabilmente anche voi, perché il buonumore e la visione ottimistica è merce rara mentre il pessimismo, il timore e la miscredenza spopolano?

Difficile rispondere in modo univoco, ma la storia insegna. Più i popoli temono e si sentono minacciati, più sono gestibili, governabili. Riducete questo concetto al comune vivere della gente e vi darete da soli le risposte.

Allora, permettetemi di onorare chi si occupa del bene e ribadire le azioni che fanno al caso nostro.

Uno dei principali studi, dell’università della California, dice che circa il 50% del livello di felicità di un essere umano è determinato geneticamente, circa il 10% è influenzato da condizioni di vita esterne e ben il 40% è frutto della sua mente!

Secondo questo studio, il segreto della felicità duratura è rivolgere l’attenzione proprio a quel 40% che è sotto il controllo del singolo. Il libero arbitrio decisionale fa la differenza e batte gli altri fattori perché, decisione dopo decisione, osservazione dopo osservazione, sa costruire uno scenario personalizzato della realtà; ossia quello auspicato e non quello confezionato dagli altri.

Capite? L’elemento prioritario di una vita serena, di una posizione mentale abile nel trovare soluzioni giuste per te è proprio la mente; non gli eventi esterni o l’eredità dei tuoi genitori o nonni!

Già questa è una bellissima notizia! Molti, davvero tanti, si sentono destinati da forze ingovernabili ad una vita non esattamente serena; entrando nello specifico del mio mestiere, molti pensano e credono che non avranno mai il peso desiderato, l’armonia delle misure sperate e, altri, sono convinti che essendo figli di genitori sovrappeso loro lo sono e lo saranno di conseguenza. NON E’ VERO!

Non lo è se credi che sia possibile per te una via diversa da quella già tracciata.

Naturalmente, ogni caso è diverso dall’altro, ma ho visto e seguito personalmente pazienti che si sono ricreduti perché loro stessi hanno creduto e, ora, sono fisicamente e mentalmente ciò che desiderano. Loro mi ringraziano, ma sono io a ringraziare loro per la fiducia e per avere confermato anni di studio e lavoro e credo.

Nulla si improvvisa e si ottiene solo desiderando. Ci vuole tecnica, capacità, impegno, attenzione, ascolto e a volte un pizzico di “leggerezza allegra”. Dopo, i risultati si vedono, si “vivono”, si “sentono”.

Mi piacerebbe scrivere qui la formula per farvi tornare in forma tutti, ma non lo posso fare. La vostra unicità me lo impedisce. Ognuno ha la sua personalissima modalità metabolica che va rispettata per arrivare alla meta. Intendo il programma alimentare e comportamentale personalizzato che penso e modello su ogni paziente.

Qui, però, posso benissimo riportare altre azioni (oltre quelle già citate nei precedenti scritti) preziose per bendisporsi e creare la base del successo, in tutti gli ambiti della vostra vita.

Vi parlavo della gratitudine che si è visto essere potente strumento di gioia e autorealizzazione; a questa associo la GENTILEZZA. Secondo gli studi della Harvard Medical School, compiere piccoli e semplici gesti di gentilezza quotidiana nei confronti del prossimo permette al nostro organismo di ridurre gli stati infiammatori, rafforzare il sistema immunitario, migliorare la salute e allungare la vita. Anche piccole azioni, lo studio suggerisce circa 5 nell’arco di una settimana, mettono in moto variazioni organiche e mentali facendoti sentire bene. La gioia pura è nel dare, non sempre nel ricevere, anche se entrambe le funzioni sono figlie del medesimo atto di vivere e apprezzare e stare in armonia.

Altra risorsa impensabile ma potente è la PAROLA. Questa è un prodigio che solo noi umani possiamo utilizzare e che può essere spada o magia allo stesso tempo. Le parole creano e raccontano di te quasi come i tuoi gesti. Il dire influenza il tuo pensare e quello altrui perché è con esso che descriviamo ciò che sentiamo e vediamo. Parlare bene o male costruisce il video della realtà che senti essere tua e tu, come protagonista principale, vivi le scene attraverso le parole pronunciate, pensate o scritte.

State attenti a quello che dite circa il vostro corpo, le vostre relazioni, la vostra intera vita perché la descrivete agli altri ma anche a voi stessi e, si sa, il cervello crede per davvero a quello che dici e pensi. Troppo spesso sento parole denigratorie e giudicanti verso gli altri o certe situazioni e, ancora peggio, verso se stessi. Apostrofarsi come “brutto”, “grasso”, “inadeguato” e simili descrive e condanna ad esserlo per davvero. Ciò che è appare anche attraverso la narrazione che sfuma e da i contorni degli oggetti, dei corpi, delle circostanze.

Usa parole ad alta energia senza truccare ma anche senza affossare. D’altro canto è risaputo: ogni sguardo vede ciò che vede ed è personale e distinto da quello altrui.

E ora la sorpresa moderna della felicità e della salute L’INTESTINO!

Ritorno alla scienza pura, quella propriamente detta. La moderna ricerca fotografa la pancia come la sede della salute, della coordinata difesa immunitaria e della salute mentale. La porta “segreta” del ben pensare, della gioia e del sorriso si apre nella pancia che parla costantemente alla testa e si irradia in ogni cellula e organo e apparato del corpo quasi come se fosse un’orchestra sincrona. Ed è lì, nella pancia-intestino, che “senti” quelle emozioni che non sai descrivere, che scegli se dire si oppure no, che risiede la risposta che dai agli altri e a te stesso.

L’intestino è il nostro “asso nella manica” è va ascoltato, aiutato, curato. Proprio ora che è primavera, proprio adesso che pensi sia arrivato il tempo di perdere peso o di eliminare sintomi fastidiosi; ora che è tempo di sorridere.

Io te ne parlo volentieri. E, credimi, ne leggerai delle belle, sorprendenti. Io stessa continuo a stupirmi e non mi fermo nella ricerca. Più sai più ne vuoi sapere.

Resta con me. La prossima settimana dedico l’intera sessione a questo argomento.

Già Ippocrate (470-360 a.C.) disse “Tutte le malattie hanno origine nell’intestino”.

Vi aspetto.

IO CI SARO’.

GRAZIE